Buongiorno!
Buone notizie..oggi vado a controllare per la mia connessione...speriamo in bene!
Oggi volevo parlare un po' con voi di
serie tv. In particolare di una che ho appena finito di vedere: New
Girl.
Da ragazzina non guardavo nessuna serie
tv, un po' perchè non mi era permesso guardare la televisione il
pomeriggio durante l'anno scolastico (all'epoca una maledizione, ma
con il senno di poi, grazie mamma!!), un po' perchè ad un certo
punto mi ci ero abituata e quindi preferivo leggere o scendere a
giocare con gli altri ragazzi.
Mi sono persa cose come Dawson's Creek,
OC, Streghe e compagnia.
Ultimamente sono stata conquistata
anche io dalla mania per le serie tv, alcune mi catturano proprio, al
punto di doverle assolutamente vedere tutte e subito (leggi:
Elementary) altre le segue più sporadicamente con intervalli di
pausa. La mia ignoranza in ambito serie tv, però, rimane e
all'appello mancano cose come Lost, per capirci.
Se avete qualche bella serie da
consigliarmi, sono qui!
Ma veniamo a New Girl. Non so perchè
ho deciso di iniziare con questa, forse perchè all'inizio per me è
stata una specie di folgorazione, anche se non è durata.
New Girl si inserisce nel filone di
quelle serie comiche di cui fanno parte cose come The Big Bang
Theory, How I met your mother o Scrubs (sebbene il paragone con
Scrubs mi faccia un po' storcere il naso).
Nel caso di New Girl, ci troviamo in un
appartamento di trentenni: tre ragazzi sono alla ricerca di un
coinquilino con cui dividere le spese, quando si presenta Jessica Day
(Zooey Deschanel, la sorella di Emily/Bones) e con il suo asso nella manica, le amiche modelle,
viene accettata. Inizia una strampalata convivenza da studentato, in
quella che però è una generazione ormai fuori dal percorso di
studi.
L'unico occupato e con possibilità di
carriera è Schmidt (Max Greenfield), Jess fa l'insegnante ma si trova a fare i conti
con un licenziamento e con l'impossibilità di trovare un nuovo
lavoro, Nick (Jake Johnson) fa il barista ma senza prospettive, con uno stipendio
misero e perennemente in bolletta, Winston (Lamorne Morris) sogna grandi cose e poi
ripiomba nella realtà delle possibilità molto finite.
Quella di New Girl, sotto sotto, è
un'interessante analisi della situazione dei ragazzi appena usciti
dalle università, con nessun soldo in tasca e prospettive lavorative
da fare schifo, fra stage non pagati, contratti a progetto e via
dicendo. Peccato che questo lato più serio si vada totalmente a
perdere con il proseguire della serie per arrivare nell'idiozia pura.
La prima serie è divertente, ci sono
ottime gag (alcune sono veramente belle), il telefilm non cerca di
elevarsi al di sopra di ciò che è: un intrattenimento ben fatto ma
senza altro scopo che divertire per quella mezz'ora. Si apprezzano i personaggi e le loro stranezze,
persino Jessica e il suo mondo da fiaba risultano divertenti.
Il format degli episodi è semplice: i
ragazzi vengono messi alle prese con qualche evento, che va da una
matrimonio a una semplice uscita serale, le cose precipitano, si
trovano soluzioni al limite dell'immaginabile e alla fine la loro
amicizia vince su tutto.
La prima serie mi era proprio piaciuta.
Poi i produttori hanno iniziato a calcare la mano e parecchio,
finendo per regalarci una vera idiozia! Jess diventa talmente
strampalata che anzichè far ridere fa raccapriccio, le gag sono
demenziali e in generale si perde tutta la verve del telefilm. Ci sono degli episodi in cui vi sentite quasi offesi da quanto gli sceneggiatori pensano siate idioti.
Sono fermamente convinta che gli
americani ad un certo punto dovrebbero interrompere le serie, per
quanto successo facciano, continuandono alla nausa, finiscono solo
per annoiare lo spettatore e per esaurire le idee, rovinando quanto
di buono era stato fatto.
New girl conferma questa regola in
pieno. La comicità è bella, ma l'idiozia non è comicità.